Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

Cultura ebraica a tutto campo

0 items - €0,00 0

Author page: Ishai Richetti

Acharè Mot – Kedoshìm. Pratiche da non sbrigare

Nel mezzo della descrizione delle molte mitzvot elencate nella Parashà di Achare Mot, la Torà sembra prendersi una pausa. D-o dice a Moshè: "Parla ai figli di Yisrael e di' loro: Io sono D-o, il vostro D-o…Non imitate le pratiche dell'Egitto, dove avete abitato, e non imitate le pratiche di Canaan, dove vi conduco" [Vayikra 18:3]. La Torà non sembra però identificare queste pratiche. Rashi, spiega che il riferimento all'Egitto e a Canaan non è arbitrario. Queste due nazioni sono considerate le più degradate. Ciò che segue questo ammonimento ci dà un'idea di quello che sembra volere indicare la Torà. Pochi versetti dopo, la Torà stessa fornisce un elenco di relazioni illecite, che va dall'incesto alla bestialità, per le quali erano noti Egizi e Cananei. Ma il divieto include anche la cultura di queste nazioni, che si trattasse di frequentare i loro teatri o stadi. Relativamente a questi divieti si potrebbe argomentare che quelli erano tempi antichi in cui la gente non sapeva come comportarsi o era isolata e che nel mondo moderno siamo educati a rispettare le donne, le minoranze, gli animali e chiunque altro sia considerato vulnerabile. La risposta in realtà è: fino ad un certo punto.

Read More