Bilàm, il mago-profeta ingaggiato dal re di Moab per maledire il popolo ebraico è costretto a benedirlo. Le benedizioni di Bilàm sono fra le piu belle di tutta la Torà. La piu famosa di queste dice: «Come sono belle le tue tende Ya’akòv, le tue residenze Israel». È la lode della santità della casa e della famiglia ebraica. Per indicare la casa usa i termini òhel e Mishkàn, che sono gli stessi termini che si usano per indicare il santuario. Che rapporto c’è tra casa e Santuario? Ce ne sono molti, ma ne indicheremo uno soltanto. I chakhamìm dicono che le finestre del Bet Hamikdàsh erano fatte in modo che la luce uscisse dall’interno verso l’esterno. Allo stesso modo la casa e l’educazione ebraica che si riceve in essa, deve illuminarci nel nostro rapporto con l’esterno. Nelle nostre case bisogna costruire la nostra interiorità e portarla verso un mondo che dà maggior importanza all’esteriorità.